Piastre Petri Pronte 90 mm R2A - Agar
Codice prodotto: XE 40-1297

Nuovo
Piastre Petri Pronte 90 mm R2A - Agar 
Recommended by the Harmonised European Pharmacopoeia

Colore: chiaro, biancastro
Condizioni di stoccaggio prodotti: Dry, in closed bag, at 4-10°C
Data di scadenza: 6 Months
Valore pH: 7.2 ± 0.2 at 25°C
 
Conforme ISO 9308-1:2012 - Testate in Laboratorio Accreditato DAkkS in accordo con la ISO/IEC 17025
Piastre Petri Pronte 90 mm R2A - Agar 
Recommended by the Harmonised European Pharmacopoeia

Colore: chiaro, biancastro
Condizioni di stoccaggio prodotti: Dry, in closed bag, at 4-10°C
Data di scadenza: 6 Months
Valore pH: 7.2 ± 0.2 at 25°C
 
Conforme ISO 9308-1:2012 - Testate in Laboratorio Accreditato DAkkS in accordo con la ISO/IEC 17025
Confezione: 10 piastre
Su richiesta
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Piastre Petri Pronte 90 mm R2A - Agar
Destinazione e applicazione
Per 27.6 l di terreno colturale (18.1 g per l). Per analisi di acque utilizzate per iniezioni.
 
Composizione tipica
in g per 1 litro di sostanza nutritiva
Estratto di lievito 0,5
Casein Hydrolyzate 0,5
Proteoso-Peptone 0,5
Destrosio 0,5
Amido 0,5
Potassio 0,3
Solfato di magnesio 0,024
Piruvato di sodio 0,3
Agar 15
 
Controlli di qualita' microbiologici
The Microbiological Performance Test is carried out in accordance with the requirements BS EN ISO 11133:2014 .
 
La Norma UNI EN ISO 11133:2014 “Microbiologia di alimenti, mangimi per animali e acqua - Preparazione, produzione, immagazzinamento e prove di prestazione dei terreni colturali” è entrata in vigore in Italia il 3 luglio 2014.
 
Sostituisce EN ISO TS 11133-1:2009 (Preparazione di terreni colturali), la EN ISO TS 11133-2:2003 (Test di performance dei terreni colturali, per microbiologia degli alimenti e dei mangimi) e la ISO 9998:1991 (Requisiti per i terreni di coltura microbiologici per l’analisi delle acque).
La UNI EN ISO 11133:2014 specifica i requisiti per la preparazione, produzione, stoccaggio e le modalità per la verifica delle prestazioni dei terreni, prerequisito essenziale per le attività di un Laboratorio che esegue analisi microbiologiche.
 
Devono rispondere a tale Norma:
  • organismi commerciali che producono e/o distribuiscono terreni pronti all'uso o semi-finiti o ricostituiti o terreni disidratati;
  • enti non commerciali che forniscono supporto a terzi;
  • laboratori di microbiologia che preparano terreni di coltura per il proprio uso.
 
Si tratta di uno Standard adottato da tutti i Paesi dell’UE e gli Enti di Accreditamento mondiali lo considerano un punto di riferimento in quanto è uno Standard completo che prende in esame tutte le problematiche relative ai terreni colturali e le necessarie garanzie che devono essere fornire per ottenere dati di qualità.

A tale Standard devono conformarsi tutti i laboratori Accreditati secondo la Norma ISO 17025:2005 che effettuano analisi microbiologiche di alimenti, mangimi per animali e acque e che utilizzano terreni colturali, a partire dai terreni disidratati fino a quelli pronti all’uso.
 
La Norma prende in esame:
1) i microrganismi utilizzati nei test di valutazione delle prestazioni
2) il controllo di qualita’ ed i test delle prestazioni sui terreni
3) i metodi per la valutazione delle prestazioni.

Secondo tale Standard, tutte le condizioni per valutare le prestazioni dei terreni devono essere quanto più simili alle condizioni di prova del campione in esame, per fornire risultati quanto più accurati e significativi.
 
Nella Norma sono dettagliati i requisiti dei test sulle prestazioni, con incluse passo dopo passo le istruzioni ed i diagrammi di flusso per l’esecuzione e la valutazione dei test delle prestazioni.
 
Punti salienti legati ai controlli microbiologici delle prestazioni sono i seguenti:
· Tutti i lotti prodotti devono essere sottoposti a controllo. La numerosità campionaria deve essere rappresentativa del lotto;
· Deve essere effettuato il CQ di ogni terreno colturale, di tipo chimico-fisico e microbiologico;
· Per eseguire i test delle prestazioni devono essere utilizzati specifici ceppi batterici di riferimento (vedere Allegati E ed F della Norma) ottenuti da collezioni       ufficiali e mantenuti in determinate condizioni;
· Le prestazioni devono essere valutate per terreni liquidi, solidi, per diluenti e terreni di trasporto;
· Devono essere effettuati controlli periodici per dimostrare che la qualità dei terreni venga mantenuta durante il trasporto (par. 6.4.2. della ISO 11133). La           frequenza deve essere determinata dal laboratorio;
· Deve essere determinata la Shelf-life di ogni terreno;
· Deve essere convalidata ogni combinazione filtro a membrana/lotto di terreno (par. 6.4.1. della ISO 11133 e par. 7.3 della ISO 7704).


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